Lunedì, 22 Aprile 2024
Provincia di Frosinone,
Lazio

A Ceccano (FR) oltre 160 studenti a scuola di sensibilizzazione ambientale per diventare colibrì

#Giovani e scuole
1714279911865_whatsapp-image-2024-04-23-at-1.26.53-pm.jpeg

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, oltre 160 studenti, suddivisi in sette classi prime e una classe seconda, dell’Istituto Comprensivo 2 di Ceccano (FR) hanno svolto durante la mattina del 22 aprile un incontro stimolante e coinvolgente, dedicato alla sensibilizzazione ambientale, grazie all'impegno della referente Plastic Free Aurora Ricci.

 

I ragazzi hanno dimostrato una profonda consapevolezza ecologica, comprendendo l'importanza dei piccoli gesti quotidiani nel preservare l'ambiente. Hanno abbracciato i principi delle 3R: Riduci, Riusa, Ricicla.

 

Attraverso riflessioni sulla parola "Ecosistema", i ragazzi hanno appreso che la Terra è la casa di tutti gli esseri viventi e che ogni specie svolge un ruolo fondamentale nell'equilibrio ambientale. Hanno compreso l'importanza di preservare la biodiversità e rispettare l'ambiente come ospiti responsabili del Pianeta. Se una specie si erge a padrona e comincia a rompere l’equilibrio, consumando risorse e aggredendo la biodiversità, allora l’Ecosistema e le sue leggi smettono di funzionare.

 

Del Pianeta Terra non siamo padroni, ma ospiti: “quando un nostro amichetto ci ospita a casa sua, se cominciassimo a giocare a pallone in casa, rompendo le finestre, lasciando sporcizia qui e là, mettendo tutto a soqquadro… La mamma del nostro amichetto ci caccerebbe via. Anche la Madre Terra dovrebbe fare lo stesso con noi”.

 

Gli studenti hanno riflettuto su un semplicissimo concetto: siamo ospiti, abbiamo ereditato la Terra da chi ci ha preceduto e dovremmo lasciarla alle generazioni future garantendo a queste le stesse condizioni di cui noi abbiamo goduto. E non siamo gli unici ospiti, niente affatto, ci sono tantissimi esseri viventi che costituiscono la biodiversità terreste che hanno lo stesso nostro identico diritto di abitarla: la farfalla e il rinoceronte, il fungo e il pesco, il leone e la formica. Eppure noi esseri umani, con la nostra arroganza, stiamo mettendo a dura prova gli equilibri ecosistemi, causando squilibri climatici e portando all’estinzione molte specie animali e vegetali.

 

Cieca arroganza, ignaro egoismo, in realtà siamo l’unica specie sulla faccia della Terra capace di mettere a rischio la propria stessa sopravvivenza, le nostre azioni potrebbero portare all’estinzione della specie umana; eppure questa consapevolezza non sembra preoccuparci, non sembra influenzare scelte politiche e personali.

 

Verrebbe da dire, fortuna che ci sono i bambini, almeno loro hanno capito tutto e sono pronti a fare da apripista, a tracciare la strada… cari adulti fate largo e se avete coraggio accodatevi.

 

Ecco allora che la morale della favola del Colibrì diventa esempio concreto da vivere. ”Nella foresta scoppia un grande incendio, mentre tutti gli animali fuggono via terrorizzati, un piccolo coraggioso colibrì si tuffa nelle acque del grande fiume e, presa una piccolissima goccia d’acqua, la getta sul fuoco che sta divorando ogni cosa. Continua a provare e riprovare, portando di volta in volta nel becco una goccia d’acqua. Incoraggiati da questo esempio tutti i cuccioli della foresta decidono di imitarlo. Alla vista di questo gesto gli adulti smettono di deriderli e, pieni di vergogna, cominciano a dar manforte ai loro cuccioli. Prima che le ombre della notte calino sulla savana l’incendio può dirsi ormai sopito. Il Leone chiama il piccolo colibrì e gli dice “oggi tu ci hai insegnato che anche una piccola goccia d’acqua può fare la differenza”.

 

Cari ragazzi, fate tesoro della vostra meraviglia - capace di cogliere l’essenza del bello da proteggere - e della vostra creatività - capace di trasformare ogni scarto in un’opera d’arte. Continuate ad essere dei piccoli coraggiosi colibrì e vedrete che tutti vi seguiranno!

Condividi!